domenica 19 dicembre 2010

Profumo di natale

E' bello avere amici a cena, sentire la casa calda e accogliente, le voci e le risate, la tv spenta, le luci di natale accese, il profumo del pane appena sfornato.
Adoro le settimane che precedono natale, perché è un viavai di incontri, cene, birre fuori per scambiarsi regali o semplicemente gli auguri, una partita a carte, taboo o una sfida alla wii/playstation/risiko. L'atmosfera che si respira in questi giorni non è facile da ritrovare in altri periodi dell'anno, per questo cerco di godermela il più possibile, non mancando a nessuna uscita, facendo tardi finché si può, finché ci si riesce.
Così questo fine settimana è iniziato il tour de force che ci porterà fino alla befana, con uno scambio di regali venerdì sera ed una cena a casa nostra ieri sera.
La cena l'ho preparata nel pomeriggio, poche cose ma collaudate nel tempo così da essere sicuri del risultato finale.
C'erano alcune novità, tra cui il pane senza impasto preso da kosenrufumama il mio aceto fatto in casa aromatizzato ai fichi, e la gelatina di passito di pantelleria fatta in casa, entrambi utilizzati come regalini natalizi.
Non avevo mai provato a fare il pane in casa prima di scoprire questa ricetta, è semplicissima richiede una lievitazione piuttosto lunga, ma il risultato finale è decisamente soddisfacente.
Per ieri sera ho raddoppiato le dosi indicate nel post originale così da essere sicura di avere abbastanza pane per sei persone.

Immagino che chiunque abbia in casa dei pacchi di farina in più e forse una piccola scorta di lievito di birra, se non in frigo in freezer (io perlomeno, cerco sempre di avere almeno due cubetti nel congelatore così da averlo a portata di mano quando ho voglia di preparare qualcosa), così preparare il pane è più una questione di tempo a disposizione che di ingredienti a portata di mano.

Ingredienti:

1kg di farina 00
25gr lievito di birra
700ml acqua
2tbs sale fino

In una grande ciotola di metallo ho mescolato 2 cucchiaini di sale ad 1kg di farina 00, in una ciotola più piccola ho sciolto un cubetto intero di lievito di birra (25gr) in 700ml di acqua, quindi ho unito il tutto ed ho iniziato ad impastare grossolanamente con un semplice cucchiaio da cucina.



Ho coperto la ciotola con un telo da cucina ed una coperta di lana, che solitamente uso per facilitare la lievitazione della pizza, ed ho posizionato l'impasto lontano da spifferi e correnti d'aria.
Dopo circa 21h l'impasto era diventato così:



Stendiamo il telo sul tavolo e cospargiamolo di farina, quindi ci disponiamo sopra l'impasto stendendolo con le mani, e chiudendolo come un fazzoletto. Copriamo con il telo e lo facciamo lievitare per altre 2h.












Passate le ulteriori 2h di lievitazione, prenderemo l'impasto e lo metteremo in una pentola di alluminio che copriremo con della carta argentata.


Cuociamo il tutto in forno già caldo, per 1h a 180° a pentola coperta, poi 15 min togliendo l'alluminio così da colorare la superficie del pane (ovviamente tutto dipende dal proprio forno).
Il risultato è una pagnotta bella gonfia con una mollica soffice e la crosta croccante.



Al momento è rimasto l'ultimo quarto di pagnotta, che finiremo con la cena di questa sera!

lunedì 13 dicembre 2010

01.10 Very good things

Lo ammetto, sono colpevole!
Colpevole di aver scopiazzato quest'idea delle 'very good things' da altri blog.
A mia discolpa vorrei dire che la trovo un'iniziativa molto carina, un pretesto per scrivere almeno una volta alla settimana(ah! se veramente riuscissi a mantenere un ritmo simile per più di un mese, sarebbe già un traguardo), un modo per focalizzare l'attenzione su ciò che di buono è accaduto o abbiamo fatto nella settimana appena passata, un motivo in più per guardare il mondo da una prospettiva più positiva.
Un altro motivo per cui ho deciso di inaugurare questo piccolo rito delle v.g.t è che può diventare uno stimolo in giornate come questa, giornate in cui c'è qualcosa, che non sai cosa sia, che ti rende triste e malinconico,e magari sforzandomi di trovare almeno cinque cose buone accadute nei giorni appena trascorsi, mi tiro su il morale.


Iniziamo:


  • la settimana cortissima
  • svegliarsi tardi la mattina
  • la colazione a casa con caffèlatte e macine
  • finire tutti i regali di Natale con largo anticipo
  • continuare a ricevere regali di compleanno, e festeggiarlo ancora (!), nonostante siano passate delle settimane.
  • pianificare il prossimo viaggio.

domenica 12 dicembre 2010

I soliti pacchi di Natale...

Anche quest'anno, come tutti gli anni, mi ero ripromessa di non fare regali e, come sempre, è stato un proposito non mantenuto.
Già dalla scorsa estate avevo iniziato a pensare a tutta una serie di cosettine da poter generosamente distribuire agli amici ma, tra il tempo che non basta mai, e la praticità di comprare una cosa bella e pronta, mi sono limitata a poche cose fatte in casa e molte comprate.


Da tenere a mente per il prossimo anno: organizzarsi per tempo , a giugno comprare tutto ed iniziare la preparazione di semplici pensierini home-made.


Il punto della situazione è il seguente: ho fatto tutti, ma proprio TUTTI, i regali che volevo fare, più un paio che avrei anche evitato ma alla fine, per eccesso di carineria o coglionagine, ho fatto.
Ho impacchettato tutto, suddiviso in varie maxi-buste già pronte per le diverse distribuzioni. Risultato: ho la camera da letto che sembra il magazzino di Babbo Natale! non vedo l'ora che arrivi la Vigilia così da potermi liberare di tutte quelle buste e bustine, e riavere finalmente una stanza che sembra tale.


Comunque oggi, oltre ai regali, ho cotto il pane senza impasto, non impastato ieri, preso qui e devo dire che il risultato sembra ottimo.
Avevo della farina di kamut con la quale non sapevo ancora cosa fare, così mi sono decisa ed ho usato quella al posto della solita. Ne è uscito fuori un pane piuttosto morbido all'interno, con una bella crosta croccante fuori.
Da replicare assolutamente!